Mastronardi non è semplicemente virtuosistico, perché nelle sue dita risuonano tanto gli studi accademici quanto la viscerale passione per l’improvvisazione, con un garbato e attento uso della mano sinistra e note cristalline che sgorgano dalla destra.

Recensione a cura di Alceste Ayroldi

Angelo Mastronardi e il suo album “Like at The Beginning ” su Musica Jazz