“Its volatile energy is directed laterally fa more than cyclically. It, too could easily be identified as something coming from NYC as Italy…this is music that sticks to sunny tone and chipper disposition”
David Sumner – Bird is The Worm

“Mastronardi può vantare dalla sua una bella sensibilità per le scomposizioni ritmiche e l’interplay dei musicisti del gruppo, una vena compositiva interessante e un gusto per l’oggi che guarda anche in altre direzioni”.
Fabrizio Versienti – Corriere della Sera

“Mastronardi non è semplicemente virtuosistico, perché nelle sue dita risuonano tanto gli studi accademici quanto la viscerale passione per l’improvvisazione, con un garbato e attento uso della mano sinistra e note cristalline che sgorgano dalla destra”
Alceste Ayroldi – MUSICA JAZZ Magazine

“Like at The Beginning è un lavoro policromo, dedito a ricercate invenzioni linguistiche e strutturali”
Antonio Di Vita – JAZZIT Magazine

“Mastronardi, pianista di eccellente levatura, evidenzia un’assoluta originalità ed una piena maturità espressiva ed esecutiva (…)all’interno di un fraseggio spesso improvvisato è possibile individuare echi di musiche “altre” a dimostrare la profonda conoscenza della materia da parte di un artista cui è facile prevedere un futuro luminoso”
Gerlando Gatto – A Proposito di Jazz

“Fedele alla linea del jazz più moderno, capace di trovare i suoni più dinamici ma rispettoso dei moduli sperimentati delle ballads, il pianista Angelo Mastronardi è evidentemente dotato di grande qualità ma abile a condividere gli spazi con i compagni di viaggio(…) New Things, Same Words si completa in modo circolare raccogliendo in sé gli estratti essenziali e vitali del jazz, ottima prova di un quartetto di assoluta eccellenza.”
Sergio Spada – Jazz Convention

“Rough Line è un disco eclettico che mette in mostra le diverse anime di Mastronardi: lo swing, il jazz rock, l’amore per il virtuosismo ma anche allo stesso tempo per la semplicità, il gusto per la sperimentazione e l’originalità molto ben combinati con la conoscenza della tradizione.”
Eugenio Mirti – JazzEspresso

Angelo Mastronardi, his third album as a leader, demonstrates an original and mature piano style and a solid compositional sensitivity, capable of bringing together tradition and experimentation in a balanced way.”
F. Caruso – JAZZIT Magazine